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30 ottobre 2025

[TLP: GREEN] Campagna malevola di phishing a nome della Polizia di Stato avente ad oggetto: Lettura Urgente: Implementazione 2FA Polizia di Stato Dipartimento della Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica

 


Tar - La sentenza fornisce un'analisi approfondita sulla disciplina normativa e giurisprudenziale in materia di ritiro di armi e dotazioni di servizio ai dipendenti della Polizia di Stato, con particolare attenzione alle procedure per il trattamento di situazioni di disagio psico-sociale. Di seguito si presenta un commento dettagliato che evidenzia i punti salienti, le innovazioni normative e le implicazioni pratiche.

 

Cassazione 2025 - Delitto di Resistenza a Pubblico Ufficiale () – Elemento Soggettivo e Oggettivo.

 

Cassazione 2025 – Disturbo della Quiete Pubblica (Art. 659 c.p.)

 

Cassazione 2025 - La Cassazione Penale, con la sentenza n. xxxx del 4 agosto 2025, ha confermato la condanna di due preposti per un infortunio mortale avvenuto in un’officina di riparazione bus. La pronuncia chiarisce che le funzioni del preposto comprendono un'attività di vigilanza attiva, con l'obbligo di intervenire immediatamente se si riscontrano situazioni o comportamenti pericolosi da parte dei collaboratori. Inoltre, la Corte stigmatizza la condotta passiva del preposto che accetta prassi pericolose e contrarie al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), e censura la mancata segnalazione ai superiori di quanto rilevato. Questa sentenza ribadisce che il ruolo del preposto è una posizione di garanzia che implica un intervento diretto e tempestivo per impedire incidenti, non solo una supervisione formale.

 

La sentenza della Cassazione n. 28212 del 2025 si occupa di chiarire i criteri di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, una prestazione assistenziale prevista per i soggetti affetti da disabilità grave o in condizione di totale o parziale autonomia compromessa, che necessitano di assistenza continua per le attività di vita quotidiana.

 

La sentenza della Cassazione n. 27458 del 2025 chiarisce un importante principio in materia di invalidità civile e il ruolo dell’Inps. In particolare, la Corte afferma che l’Inps non si limita a svolgere funzioni amministrative di accertamento, ma detiene anche la titolarità dei procedimenti relativi all’invalidità civile.

 

La sentenza della Cassazione n. 28181 del 2025 fornisce un’importante chiarificazione in materia di TARSU (Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani), con particolare riferimento ai centri commerciali. La pronuncia si inserisce nel più ampio quadro normativo e giurisprudenziale sulla qualificazione dei soggetti passivi di tale tributo e sulla individuazione dei soggetti tenuti al pagamento.

 

La sentenza della Cassazione n. 28254 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle notifiche effettuate mediante posta elettronica certificata (PEC). In particolare, la pronuncia sottolinea che l’atto notificato attraverso PEC deve essere depositato utilizzando modalità telematiche, conformemente alla normativa vigente.

 

La sentenza della Cassazione n. 27195 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto previdenziale internazionale: la cumulabilità dei contributi previdenziali versati presso organizzazioni internazionali con quelli versati in Italia, ai fini del diritto alla pensione.