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01 dicembre 2025

CGUE 2025 - Le recenti decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), con le tre sentenze del 19 novembre u.s. nelle cause T-412/22, T-94/23 e T-565/23, rappresentano un importante punto di svolta nel quadro normativo e giurisdizionale relativo alla gestione delle sostanze attive dei prodotti fitosanitari, tra cui spicca il glifosato. Tali pronunce hanno chiarito e ridefinito i limiti entro cui la Commissione Europea può adottare proroghe temporanee delle autorizzazioni, opponendosi a prassi precedenti che favorivano proroghe ripetute, di breve durata e automatiche.

 


 

Consiglio di Stato – Tar 2025 (sei sentenze disponibili) Regime giuridico delle concessioni per la nautica da diporto

 


 

 

Cassazione 2025 - La presente sentenza riguarda una complessa vicenda giudiziaria in ambito militare, che ha visto un procedimento penale per il reato di ingiuria ex art. 196 cod. pen. militare di pace, successivamente riqualificato in ingiuria militare ex art. 226 cod. pen. militare di pace, e conclusosi con una pronuncia della Corte militare di appello di Roma e, infine, con la sentenza della Cassazione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 28887/2025, in tema di pubblico impiego, affronta la delicata questione del licenziamento di una dipendente di una ASL per **accesso abusivo al sistema informatico e violazione della privacy dei pazienti**. Il caso specifico riguarda un'impiegata presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) che ha utilizzato le proprie credenziali per consultare informazioni sanitarie riguardanti vicini di casa con i quali era in conflitto.

 

Il caso oggetto della pronuncia della Corte di Cassazione concerne il decesso di un medico anestesista avvenuto nel 2007, dopo aver sostenuto un turno di lavoro estremamente lungo, di quasi 16 ore consecutive, in un presidio ospedaliero di Palermo. La durata del turno, priva di pause adeguate e di opportunità di recupero, si è tradotta in un grave malore che ha portato al decesso del sanitario.

 

 

29 novembre 2025

**Difesa: Ue del Tutto Impreparata al Coordinamento dello Spostamento di Forze Armate**

 


 

 

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 48^ settimana del 2025

 

 
 

Tar 2025 - La vicenda riguarda due militari in pensione, un carabiniere e un finanziere, che avevano promosso un’azione legale contro l’INPS – l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale – chiedendo il riconoscimento di un diritto alla corresponsione di “scatti” sulla buonuscita, ovvero di aumenti retributivi riconosciuti in sede di trattamento di fine servizio. L’INPS, tuttavia, aveva negato tale diritto, motivando la propria decisione sulla base di interpretazioni normative e di prassi amministrative.

 


 

Si può obbligare il condomino a consentire l'accesso al letturista condominiale per apprendere i consumi effettivi dell'acqua?

 


 

CGUE 2025 - La sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) dell'11 settembre 2025 nella causa C-5/24 affronta il tema del licenziamento di un lavoratore disabile in ragione del superamento del periodo di comporto per assenze per malattia previsto da un contratto collettivo nazionale (CCNL). Secondo la sentenza, l’applicazione uniforme di una normativa che consente al datore di lavoro di licenziare un lavoratore dopo 180 giorni di assenza per malattia (con possibile aggiunta di un’aspettativa di 120 giorni) a tutti i lavoratori senza distinguere chi è disabile non configura discriminazione diretta, ma può configurare discriminazione indiretta se non giustificata adeguatamente.